Press-IN anno III / n. 2730

La Stampa del 16-10-2011

Dieci anni di battaglie a fianco dei disabili

Una città «a misura di tutti» L'assessore Maurizio Bergia con i rappresentanti dell'Osservatorio per le barriere architettoniche e un tecnico del Comune. In questi anni sono stati numerosi gli interventi per abbattere gli ostacoli e rendere la città migliore

FOSSANO. Fossano è una città per i disabili? No, è molto di più. «Fossano è per tutti, per un progresso sociale a vantaggio di tutti». Questo l'obiettivo che si pose l'Oba (Osservatorio per le barriere architettoniche) nel 2001, quando venne costituito. Venerdì, al castello (sala Barbero), è stato festeggiato il 10Ëš anno dell'osservatorio. È stata l'occasione per fare il punto sul lavoro svolto e su ciò che c'è ancora da fare. A condurre l'evento il giornalista Walter Lamberti con Igor Calcagno (presidente dell'Oba) e Luca Giaccardi, dell'ufficio Tecnico del Comune.
Presenti il sindaco Francesco Balocco; Maurizio Bergia, assessore alle Politiche Sociali; il neo-presidente dell'Ascom Giancarlo Fruttero e quello uscente Federico De Giorgis; il comandante della polizia municipale Dario Raimondo e Ivano Bresiano per la Fondazione Crf. «Abbiamo lavorato per rendere Fossano a misura di tutti. Il nostro obiettivo non è stato quello di utilizzare la tecnologia - ha detto Igor Calcagno -, ma di abbattere le barriere architettoniche con interventi non necessariamente costosi, ma indispensabili per i disabili, gli ipovedenti e utili anche alle mamme con i passeggini o alle persone anziane». Sono stati centinaia gli interventi, di diversa natura, che hanno interessato principalmente il centro storico: abbattimento di marciapiedi e scalini con livellamento della strada o con la sistemazione di rampe, percorsi protetti da parapedonali per consentire di accedere a via Roma in sicurezza.
«Ringrazio l'Oba - ha sottolineato Balocco -, che in questi anni è stata ferma sulle richieste che riteneva indispensabili, ma che ha saputo mediare per quelle meno importanti. Spero che altri Comuni ci imitino». Luca Giaccardi ha fatto il punto sui costi affrontati dal 2001 e sui lavori eseguiti: sono stati spesi circa 300 mila euro, considerando anche i 40 mila stanziati per il 2011. Nel 2005-2006 i 40 mila euro furono a carico del Comune, dal 2007 è stato creato un fondo, finanziato in parti uguali da Comune e Fondazione Crf. Tanti gli interventi, da via Verdi a via Roma, dal centro storico a piazza Dompè, nel Borgo Vecchio e all'ufficio postale al Movicentro, dotato di percorsi sonori e tattili interni ed esterni. Tutte le chiese cittadine hanno abbattuto le barriere architettoniche. «Ringrazio due persone che non ci sono più - ha ricordato Calcagno -, il sindaco Beppe Manfredi e Sandra Malenchino, morta recentemente, per l'impegno profuso nell'Oba».
Dario Raimondo: «Sanzioniamo chi occupa i parcheggi per i disabili e invitiamo la popolazione a redarguire chi parcheggia davanti alle rampe».
Importante la sensibilità dei commercianti fossanesi: una decina hanno già abbattuto le barriere per l'accesso ai loro negozi. Prossimo obiettivo l'ascensore all'Istituto Baravalle.

di Antonella Balocco


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